Ad un certo punto, quando tutti nella confusione prendono posto e le voci si placano, il mormorio diventa improvvisamente silenzio, attesa.
Le luci si abbassano per poi alzarsi alla prima nota, la magia comincia. Va in scena, nella cornice affrescata del Mausoleo del Santo Spirito in Sassia a Roma, l'Alta Moda, la sartorialità del made in Italy, quella che ha reso famoso in tutto il mondo Renato Balestra, con i suoi abiti da mille e una notte.
Colori sgargianti, alternati allo storico blu che ha reso celebre lo stilista di origini triestine, una collezione quella Haute Couture Primavera Estate 2014, che s'ispira all'uccello del Paradiso, una delle creature più leggiadre della Nuova Guinea.
Un completo giacca e pantalone color rosso fragola con lavorazioni di motivi floreali traforate, abiti leggeri con tessuti stampati come in un ventaglio di piume variopinte, dalle tonalità dominanti del verde giada, mandarino, turchese e blu Balestra.
Per la sera abiti con colori a contrasto come il verde, il viola ed il blu ricamati in oro zecchino. Fino all'apice con il sinuoso abito blu notte con una paradisea ricamata in swarovski dai colori esotici.
A chiudere la passerella l'abito da sposa dall'aspetto quasi tridimensionale grazie all'utilizzo di diverse tonalità di bianco per i diversi ricami, che ha portato in scena una delicata e candida ninfea.
(In molti scatti potrete ammirare anche Valeria Marini, ospite dello stilista intenda ad armeggiare con il suo telefonino e a mandare baci stellari ai suoi followers).
Foto (c) Roberta Costantino
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