Come sopravvivere ai saldi: guida semi-seria anti-panico edizione 2014


Io che mi provo abiti da red carpet che non compro.
Sono appena tornata da un giro di un paio di ore di shopping. E sento l'urgenza nelle dita di mettere nero su bianco, ancora una volta, le sacrosante regole da imparare a memoria prima di lanciarsi come cavalli pazzi nei negozi in vista dei ribassi.
Lo faccio per chi è ancora inesperto, ma anche per me, per le generazioni future e per la sanezza delle nostre menti.
A me viene l'ansia a vedere la gente che annaspa tra i vestiti come quando si cerca nel "libro delle risposte" e ne vengono fuori cose che non c'entrano un cavolo. Che torna a cambiare dieci volte i capi. Che sbaglia taglia e non capisce ancora a cosa corrisponde la 36 di H&M (pure loro però "so' de coccio...").
E' una questione di solidarietà femminile, ma anche maschile. Perchè io mi sento sempre un maschiaccio e spesso non sopporto le "femmine". Quindi, ho un'ottima capacità di empatia con l'altro sesso.



Iniziamo. La regola numero 1 è la più importante: MAI ANDARE CON IL PROPRIO FIDANZATO.
Gli uomini (e sottolineo uomini), sono allergici ai negozi. Per loro un maglione ed un pantalone nuovo all'anno possono bastare e quando voi sarete solo all'inizio del vostro percorso vi guarderanno con occhi diversi. Occhi disperati. Non assillateli con domande tecniche, non chiedetegli consigli. Il cervello maschile non coglie le sfaccettature, ma guarda l'insieme del vostro look. Quindi, lasciatelo a casa e andate sole o con un'amica.

AMICHE Sì, MA NO PERDITEMPO (O "ACCOLLI"). Ho la fortuna di essere molto rapida nel capire cosa mi piace o no e quindi mi muovo agilmente tra un negozio e l'altro senza eccessive perdite di tempo. Ma quando mi capita l'amica indecisa cronica, io divento come gli uomini nel punto sopra. Inizio a cercare posti dove sedermi, a controllare il cellulare, ad avere allucinazioni e a pensare di darmela a gambe levate inventando qualche scusa.
L'amica perditempo è quella che dopo un'ora in camerino con dieci cose riprovate cento volte, è ancora indecisa e non compra nulla, dicendo: "Semmai ritorniamo", "Certo, semmai ci ricasco!".

DECIDERE E PROVARE PRIMA DEI SALDI. Nei giorni appena precedenti gli sconti, i negozi sono deserti, per ovvi motivi. Tutti stanno aspettando con trepidazione di fiondarsi non appena i prezzi saranno accessibili. Voi approfittatene per fare un giro e puntare i capi che potrebbero servirvi, magari provarli pure, così quel giorno andrete dritte al bersaglio e poi alla cassa, evitando file e lotte per portarsi a casa l'ultima M.

BANALE MA NESSUNO LO FA. Fissare un budget e capire cosa ci sta realmente bene senza seguire le mode o la massa. Tutte stanno lì a puntare il vestitino in ecopelle con le borchie ma a noi sta bene? O sembriamo delle bimbeminkia un po' emo? Portate in camerino la S e la M o insomma le due taglie tra cui siete indecise, perchè poi non rifarete tutta la fila per riprovarle (se siete sole). Se sarete con il vostro fidanzato lo manderete nel panico totale dicendogli: "Mi prendi i leggings con i motivi tribali taglia M, si trovano vicino i vestitini in ecopelle!". Potrebbe avere un mancamento. Le commesse non vi prendono la roba. Siete pazze?

CONSIGLI PRATICI. Andare nei negozi presto, ovvero quando stanno per alzare la serranda. Ne approfitterete per fare colazione fuori e godervi il lieve risveglio della città prima del caos. Vestitevi comode, dovrete spogliarvi e rivestirvi quindi evitate cose complicate e troppo trucco che lascereste solo sui vestiti. Non andate però neanche sciatte, altrimenti vi sentirete così cesse da credere di avere bisogno di tutto, quando non è così. E alla fine divertitevi, guardatevi intorno, scoprite cosa succede senza andare a sbattere contro le persone come delle falene che non guardano neanche chi gli passa di fianco. (Cosa che mi infastidisce parecchio, a voi non succede che la gente vi sbatta addosso e non chieda neanche scusa?).


Se vi vengono in mente altri consigli, dite pure!!! L'esperienza non è mai abbastanza.

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